Calendario 2024

Dicembre 2024 - Quali trends 2025?

Dicembre ha i suoi punti fermi: i mercatini di Natale, l’attesa della neve, il calore del Bambino Gesù… e i forecast per l’anno prossimo!

Come ogni anno, giornali, riviste specializzate e pagine web si riempiono di elenchi che prevedono i trend più importanti del futuro. Mentre molti si concentrano su 3, 5 o persino 10 tendenze da seguire per garantire necessariamente da seguire che garantiscono “l’acquisizione di grandi talenti”, noi preferiamo adottare un approccio diverso.

Se sei qui, probabilmente conosci già la nostra filosofia: vogliamo essere il tuo partner di fiducia, accompagnandoti mese dopo mese. Non ci limitiamo a condividere le ultime novità, ma ti offriamo una visione chiara e strategica su come affrontare un mercato del lavoro sempre più mutevole, competitivo e imprevedibile.

Un mercato che, tra l’altro, si sta trasformando anche internamente alle organizzazioni, con collaboratori che, nonostante la loro apparente fedeltà, scelgono di cambiare rotta. Lo sapevi che da un nostro sondaggio emerge che il quasi 60% dei dipendenti impiegate nelle aziende del Nord Lombardia dichiarano di “essere soddisfatti ma valutare comunque altre offerte“?

Il nostro obiettivo è semplice: aiutarti a rimanere competitivo e aggiornato, proponendo politiche di Recruiting e Sviluppo del personale sempre al passo con i tempi.

Con quasi 25 anni di esperienza al fianco di imprenditori, manager, recruiter e selezionatori, non ci limitiamo a fare previsioni generiche: la nostra squadra è pronta a guidarti attraverso le sfide e le opportunità che il mercato presenta. Per poterlo fare, investiamo tanto nella nostra formazione, siamo professionisti certificati a livello europeo e partecipiamo attivamente a tavoli di confronto con i nostri colleghi a livello nazionale, europeo e mondiale.

Ecco alcune delle tendenze più rilevanti che osserviamo che affronteremo insieme sin da subito:

1. Scarsità di persone: People Shortage più che Skill Shortage

Le regole del gioco tra domanda e offerta sono cambiate. La crescente carenza di persone qualificate è un tema cruciale, soprattutto in un Paese come l’Italia, dove la popolazione è in diminuzione e molti giovani emigrano. Mentre le conseguenze sul mercato del lavoro italiano restano critiche, nel Nord Italia e in Lombardia (esclusa la città di Milano) i dati indicano ormai una situazione di piena occupazione. Questo scenario porta con sé richieste inaspettate da parte di candidati e collaboratori, spesso difficili da soddisfare.

2. GenZ e il nuovo approccio al lavoro

La Generazione Z sta rivoluzionando il concetto di equilibrio tra vita privata e lavoro. I giovani cercano impieghi che rispecchino i loro valori e si integrino con il loro progetto di vita, pur senza trascurare l’aspetto economico e le concrete possibilità di carriera.

3. Collaborazione tra persone eterogenee

Le organizzazioni si trovano a far convivere fino a sette generazioni diverse, con differenze significative in termini di età, background, provenienza e motivazioni personali. E non ci si può fermare a dichiarazioni o la certificazione della parità di genere. Creare realmente ambienti di lavoro inclusivi, dove ogni talento venga valorizzato, è oggi una priorità assoluta.

4. Focus sulle competenze trasversali

In un contesto di carriere non lineari e con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale – di cui impatto nessuno sa predire realmente – i titoli formativi e i Job Title tradizionali perdono importanza. Il mercato punta sempre più su competenze trasversali, soft skills, mindset e approccio al lavoro. Lo “skill-based hiring” può essere un grande vantaggio… ma solo se si sa come farlo 😉.

5. Benessere dei collaboratori

Non si tratta solo di implementare piani di welfare aziendale, ormai consolidati, ma di ascoltare i collaboratori, raccogliere feedback e rispondere concretamente alle loro aspettative. Queste possono spaziare dagli aspetti economici fino alla richiesta di maggiore flessibilità, come lo smart working.

In uno scenario come questo, ogni azienda è chiamata ad affrontare due priorità:

Creare una narrazione autentica
È necessario andare oltre i classici slogan di Employer Branding, come “siamo un’azienda in crescita” o “mettiamo le persone al centro”. La narrazione deve rispecchiare i valori reali e la personalità unica dell’azienda. Dagli annunci di lavoro ai colloqui di selezione e onboarding, raccontarsi in modo genuino ma convincente è essenziale per conquistare sia il mercato esterno che quello interno.
Investire in formazione e sensibilizzazione
Formare chi rappresenta la “porta d’ingresso” dell’azienda – recruiter e personale coinvolto del processo di selezione – è fondamentale. Ma è altrettanto importante coinvolgere i collaboratori come ambasciatori del brand. L’obiettivo? Trasformarli in attori chiave per attrarre nuove risorse. Dimentichiamoci frasi nostalgiche come “ai miei tempi”: oggi serve un approccio basato sulle dinamiche attuali per poter guardare al futuro.

La recente crescita del nostro team e il nostro continuo impegno nella formazione nostra ci permettono di offrirti un supporto concreto in questa fase di transizione. Ecco come possiamo aiutarti a trasformare queste sfide in opportunità:

Ma la cosa più importante è il confronto diretto. Vogliamo pianificare insieme il prossimo anno, assicurandoci che la tua azienda sia pronta ad affrontare le sfide che il futuro ci riserva.

In questo senso ti auguriamo un buon mese di dicembre, un sereno Natale e un ottimo fine anno! Siamo qui per te.

Buon mese di dicembre e buone feste dai consulenti di Valtellina Lavoro e Talents4Business

Valerie Schena Ehrenberger, Claudio Bormolini, Chiara Smalzi e Giorgia Grigis

Ps: Se comunque vuoi conoscere alcuni HR Trends 2025 – e sì, noi li leggiamo 😉- ecco qualche link di approfondimento:

Korn Ferry (EN)

LHH (EN)

Mercer (EN)