Talents4business

Calendario 2023 - Maggio

Con piacere ti accogliamo nell’area riservata a chi ha in mano il nostro calendario 2023.

 
Insieme a Valtellina Lavoro, società di ricerca e selezione del personale che da oltre 20 anni opera a fianco delle aziende del Nord Lombardia, e Talents4Business, mentoring e coaching per Recruiter, scoprirai 12 mesi con al centro le Risorse Umane, le persone in azienda.
Da gennaio, ogni mese trovi un approfondimento così che ogni imprenditore e manager possa contare su collaboratori contenti e motivati e che ogni azienda sappia attrarre i talenti necessari per affrontare un impegnativo 2023.
Su questa pagina trovi le informazioni del mese corrente, in fondo trovi i link ai mesi precedenti.

Maggio 2023

Il mese di maggio inizia con la festa dei lavoratori, ricordando chi quasi 130 anni fa ha voluto cambiare l’allora cultura lavorativa, sicuramente lontano dal contesto nostro.

Ma quali sono le sfide del mercato del lavoro oggi? Senz’altro ci troviamo in un mercato estremamente competitivo: sempre meno persone, aziende in crescita, tasso di disoccupazione basso, in certe province italiane vicine al tasso fisiologico, tante generazioni in azienda, che vuol dire tanti individui con valori, aspettative ecc… diversi.
Ma anche di formazione, background, competenze diverse – se pensate soltanto all’approccio alle “nuove tecnologie” o all’Intelligenza artificiale.

Le tematiche legate alla diversità, inclusione ma anche equità delle persone sono quindi già entrate nelle aziende, anche nelle PMI – forse senza accorgerci più di tanto e senza cercarlo. Ma spesso anche senza pensare a quanti aspetti positivi questa diversità a 360 gradi porta: 

  • maggiore produttività e benessere interno;
  • migliore immagine e capacità di attraction;
  • riconoscere la specificità di ogni singola persona cogliendone le potenzialità e valutandone il merito.

 

Vogliamo davvero rinunciare a tutto ciò perché abbiamo timore di accogliere – o incentivare – una eterogeneità nella nostra forza lavoro?

Cito Helena Dalli, commissario europeo per l’uguaglianza:
Dobbiamo lavorare insieme per superare questi tempi difficili. La diversità e l’inclusione favoriscono comunità coese e capitalizzano l’innovazione e la crescita. A tal fine, dobbiamo utilizzare tutti i talenti e non lasciare indietro nessuno. È quindi importante valutare a che punto siamo e se le nostre politiche di diversità stanno dando risultati. Chiedo a tutte le organizzazioni di unirsi a me nel mese di maggio 2023 per celebrare il Mese europeo della diversità e prendere una posizione decisa a favore di ambienti di lavoro diversificati, inclusivi e paritari.

Per questo, la commissione Europea ha dichiarato il mese di Maggio 2023 come il European Diversity Month. Cliccando sul link trovate la pagina dedicata e le varie iniziative che possono portare spunti interessanti. 

Ma noi Recruiter, chi si occupa di Risorse Umane in azienda, che cosa possiamo fare per portare più eterogeneità nelle nostre aziende.

  1. Iniziamo dal rivedere i nostri Job Profile: quali caratteristiche del profilo sono davvero indispensabili? Quali ancora in linea con il mercato del lavoro attuale?
  2. Pensando agli annunci di lavoro: che cosa porterebbe ad una varietà più ampia di candidature? Oltre ad utilizzare un linguaggio neutrale, ci sono altri nostri bias che limitano la ricerca?
  3. Un altro limite è la modalità di ricerca utilizzata: il Italia vige ancora il “passaparola”, ma studi rilevano, che i business network, soprattutto informali, sono perlopiù “omogenei”, inoltre a maggioranza “maschili”.
  4. Arriviamo al processo di selezione: i criteri di selezione devono essere più oggettivi possibili e in linea con gli obiettivi aziendali. Il blind recruiting può senz’altro aiutare, ma non possiamo fermarci a questa tecnica. Abbiamo dedicato un episodio del nostro podcast a questa tematica. Possiamo però attivamente chiedere al nostro interlocutore di che cosa avrebbe bisogno per stare bene nella nostra azienda.
  5. Ultimo, ma sicuramente non per importanza, sta a noi proporre candidature “diverse” e non corrispondono al “candidato ideale” segnalato.

Potremmo spesso essere un po’ più coraggiosi nell’accompagnare l’azienda verso una cultura aziendale aperta che permette alle persone all’interno di sentirsi pienamente accettate, valutate per il loro contributo alla vita aziendale e al progetto azienda e quindi liberi a sviluppare il loro talento. 

Indispensabile per la retention, tra altro. Per approfondire, proponiamo il replay al terzo appuntamento di training online sul tema L’azienda attrattiva. Reclutamento e fidelizzazione del personale organizzato dall’associazione culturale RipartiAmo nel quale parliamo – appunto – di Retention – fidelizzare i collaboratori.

 

 

Terminiamo l’approndimento di questo mese di maggio del nostro calendario con un accenno alla nuova direttiva europea sulla trasparenza retributiva. Approvata dal Parlamento Europeo il 30 marzo, imporrà alle imprese di divulgare informazioni che agevolino il confronto degli stipendi dei dipendenti con l’obiettivo di ridurre il pay gap, quindi la differenza di stipendio tra persone che svolgono lo stesso lavoro nella medesima azienda. Quali sono, in sintesi, le novità?

  • Le aziende devono dichiarare la retribuzione prevista (complessiva di benefit) per una specifica posizione ricercata sin da subito, quindi da inizio ricerca personale (Job posting).
  • Durante il processo di selezione, non sarà più possibile chiedere al candidato la “pay history”, quindi l’inquadramento economico attuale. Il candidato invece può richiedere informazioni sullo stipendio medio in azienda.
  • A seconda delle dimensioni aziendali, si dovrà analizzare e pubblicare la situazione salariale: per posizione, suddiviso per genere. Se il Gender Pay Gap è superiore al 5%, l’azienda deve proporre contromisure concrete.
  • Inoltre, l’aziende deve essere trasparente sui criteri utilizzati per decidere gli step di avanzamento.

 

Ogni paese membro ha tempo 3 anni per convertire la direttiva in normative nazionali. Vi teniamo sicuramente aggiornati!

Buon Diversity Month!

Gli episodi del Podcast Talents4Business Recruiting Talk di questo mese:

📅 2 maggio: Valerie Schena Ehrenberger da l’avvio a questo mese dichiarato da Helena Dalli, commissario europeo per l’uguaglianza, European Diversity Month. Che cosa può fare il Recruiter per garantire l’eterogeneità in azienda? Perché va a vantaggio di tutti e che cosa prevede la nuova direttiva europea sulla trasparenza degli stipendi? 

📅 16 maggio: Laura Caruso, consulente strategico di Parva Consulting e socia fondatrice di ACET – Associazione per la cultura e l’etica transgenere, ci racconta invece il mercato del lavoro dal punto della comunità transgender.

📅  30 maggio: Giulia Giana e Melissa Giordani, rispettivamente responsabile operativa e collaboratrice dell’Albergo Etico Sondrio ci raccontano come creare un ambiente inclusivo che permetta a ciascuno di esprimere i propri talenti.