Talents4business

Calendario 2024

Benvenuto, benvenuta nell’area dedicata al nostro calendario 2024!

Valtellina Lavoro, società specializzata nella ricerca e selezione del personale, opera da oltre due decenni al fianco delle imprese prevalentemente della Lombardia.

Insieme a Talents4Business, la nostra sezione di consulenza, mentoring e training in ambito Recruiting, presentiamo per il secondo anno un calendario articolato attorno al tema centrale delle Risorse Umane e delle dinamiche aziendali.

La Valutazione è la nostra capacità, le Persone il nostro Patrimonio.
Siamo convinti che Buona Consulenza significhi Ascoltare, Pensare ed Affiancare, piuttosto che parlare e vendere.

Mese dopo mese, a partire da gennaio, forniremo dettagliati approfondimenti, sempre aggiornati, su temi specifici e di attualità. Il nostro obiettivo è assicurare che imprenditori e manager possano contare su team di collaboratori non solo competenti, ma anche soddisfatti e motivati. Vogliamo inoltre assistere le aziende nell’attrarre e fidelizzare i talenti necessari per affrontare le sfide che caratterizzeranno l’anno 2024.

Nelle pagine mensili troverai anche i link agli episodi del podcast Talents4Business Recruiting Talk del mese, che con le loro interviste sono un ulteriore fonte di stimoli di riflessione e risposte concrete.

Buon anno dai consulenti di Valtellina Lavoro e Talents4Business

Valerie Schena Ehrenberger, Claudio Bormolini, Chiara Smalzi e Giorgia Grigis

GENNAIO 2024

Perché non si trova personale?

Apriamo il nostro calendario 2024 con questa domanda da un milione di dollari. Contiene, a sua volta, altre domande: chi è “si“, perché le persone vanno da qualche parte, e quindi qualcuno le trova, o riesce a farsi trovare; e cosa si intende esattamente con “personale“: diretto o indiretto? Con quali competenze ed esperienze?

Anche se le risposte sono chiaramente molteplici, la grafica del mese di gennaio della nostra fabbrica vuota – creata con l’uso dell’intelligenza artificiale seguendo le nostre indicazioni – suscita timore. Allora, perché è così difficile trovare nuovi collaboratori? Senza dimenticare i famosi talenti, le persone che apportano un grande valore aggiunto all’azienda.

Ci sono fattori oggettivi, supportati da statistiche:

  • In primo luogo, affrontiamo un problema numerico che peggiora costantemente: dal calo delle nascite siamo arrivato ad un gelo demografico. Il nostro paese ha una popolazione in decrescita, raccogliamo ogni anno nuovi record negativi. Chi oggi va in pensione era uno di oltre un milione di neonati, mentre chi è nato nel 2022 uno di 390.000. Quindi, il rapporto tra chi entra nel mercato del lavoro rispetto a chi esce, spesso da sostituire, diventa sempre più sfavorevole.
  • A questo si aggiunge un numero crescente di persone che lasciano l’Italia ogni anno. Negli ultimi dieci anni, sono stati 1,3 milioni, in gran parte giovani, di cui il 30% sono laureati. 
  • Per ridurre ulteriormente il numero potenziale di nuovi collaboratori, sappiamo che l’Italia ha uno dei più alti tassi di NEET in Europa, ovvero persone tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano: superiamo il 20% (secondi solo alla Romania). Quindi, una persona su 5 di questa fascia non è sul mercato del lavoro.
  • Questi numeri impattano significativamente sull’offerta formativa, con scuole costrette a chiudere sezioni per mancanza di iscritti. Di conseguenza, potreste avere difficoltà a trovare un diplomato in meccatronica perché la scuola superiore vicina alla vostra azienda non offre più questa specializzazione.
  • Chiudiamo con una nota positiva: l’economia cresce, il tasso di disoccupazione diminuisce, in alcune regioni è al di sotto della soglia fisiologica. Questo significa che il numero di persone che attivamente cerca UN lavoro è basso. I candidati oggi valutano un cambiamento, non cercano.

Bene. Detto ciò, quali sono gli altri fattori che contribuiscono a questa situazione di “non trovo personale”? Ai quali possiamo rispondere?

  • Un forte cambiamento culturale che ha spinto a interrogarsi sul “perché devo alzarmi ogni mattina per venire a lavorare qui?” Qual è il purpose della mia vita e dell’azienda? Ricevere lo stipendio a fine mese non è più sufficiente. Parliamo di aspettative come una maggiore work-life balance, welfare e benessere, percorsi di crescita e altro.
  • Poiché le persone sul mercato del lavoro sono numericamente sempre meno, per non parlare di talenti con specifiche competenze, chi valuta altre opportunità può spesso scegliere tra diverse offerte. Anzi, forse partecipa contemporaneamente a più selezioni. L’azienda che ha tempi decisionali troppo lunghi, offre condizioni non adeguate al mercato attuale o non riesce a condurre un colloquio efficace, perde il candidato.
  • Chi sceglie un ristorante o un albergo va su Tripadvisor o Booking, guarda le foto e legge le recensioni. Chi valuta opportunità lavorative fa lo stesso: cerca le recensioni dell’azienda sul web. Piattaforme come Indeed raccolgono feedback dai dipendenti o ex-collaboratori. Se il numero di “stelline” non è in linea con le aspettative del candidato, le recensioni parlano di una cultura lavorativa antiquata, il candidato potrebbe nemmeno presentarsi al colloquio. Pochissime aziende gestiscono con attenzione la propria reputazione, un aspetto che va ben oltre qualche messaggio superficiale di Employer Branding.

Che cosa consigliamo quindi per evitare una fabbrica vuota? Forse è giunto il momento di:

  • Prendere consapevolezza che le dinamiche dell’attuale mercato del lavoro sono ben diverse di qualche anno fa e in continua evoluzione. Chiunque lavori con persone in azienda ha la sua responsabilità nel processo di recruiting, non è “una cosa da HR”: dal colloquio coinvolgente con il potenziale collaboratore al rapporto con il neo-assunto, che probabilmente deve essere formato per la mansione e fidelizzato all’azienda, alla gestione del dipendente spesso sommerso da chiamate da recruiter esterni o rischia di scrivere recensioni controproducenti.
  • Guardarsi dentro: il mio purpose aziendale, la mia cultura lavorativa, le condizioni offerte sono in linea con il mercato attuale? Riuscirei a rispondere alla domanda “perché lavorare qui“?
  • Creare una relazione positiva con il mercato del lavoro della vostra azienda, interno ed esterno, raccontando la vostra azienda, i valori, il perché, il lato umano.
  • Cambiare i criteri di selezione valutando maggiormente alle soft skills dei candidati sapendo che le competenze tecniche possono essere formate.
 
Per approfondire, ti proponiamo ⤵

Trends nel Recruiting 2024

L'episodio 53 del nostro podcast Talents4Business Recruiting Talk dedicato alle riflessioni di Valerie Schena Ehrenberger.

Che cosa possiamo fare noi?

Come possiamo supportarti nel trovare le risposte a questi nuovi scenari sfidanti? La pagine di dicembre 2023 del nostro calendario da qualche spunto in più.

Ti auguriamo un buon inizio 2024! 

Un caro saluto dallo staff di Valtellina Lavoro e Talents4Business

Non perderti gli episodi del nostro podcast T4B Recruiting Talk di questo mese:

📅 9 gennaio: Confronto con Andrea Boscaro, socio fondatore della società di training The Vortex, sull’impatto del AI Act e dell’intelligenza artificiale nel recruiting.

📅 23 gennaioConfronto con Gilberto Marchi, professionista e consulente di ricerca e selezione del personale, sulla domanda “perché non si trova personale“?