Talents4business

Calendario 2024

Benvenuto, benvenuta nell’area dedicata al nostro calendario 2024!

Valtellina Lavoro, società specializzata nella ricerca e selezione del personale, opera da oltre due decenni al fianco delle imprese prevalentemente della Lombardia.

Insieme a Talents4Business, la nostra sezione di consulenza, mentoring e training in ambito Recruiting, presentiamo per il secondo anno un calendario articolato attorno al tema centrale delle Risorse Umane e delle dinamiche aziendali.

La Valutazione è la nostra capacità, le Persone il nostro Patrimonio.
Siamo convinti che Buona Consulenza significhi Ascoltare, Pensare ed Affiancare, piuttosto che parlare e vendere.

Mese dopo mese, a partire da gennaio, forniremo dettagliati approfondimenti, sempre aggiornati, su temi specifici e di attualità. Il nostro obiettivo è assicurare che imprenditori e manager possano contare su team di collaboratori non solo competenti, ma anche soddisfatti e motivati. Vogliamo inoltre assistere le aziende nell’attrarre e fidelizzare i talenti necessari per affrontare le sfide che caratterizzeranno l’anno 2024.

Nelle pagine mensili troverai anche i link agli episodi del podcast Talents4Business Recruiting Talk del mese, che con le loro interviste sono un ulteriore fonte di stimoli di riflessione e risposte concrete.

Buon anno dai consulenti di Valtellina Lavoro e Talents4Business

Valerie Schena Ehrenberger, Claudio Bormolini, Chiara Smalzi e Giorgia Grigis

LUGLIO 2024 - Meglio AI o Human Touch?

Nel panorama del mercato del lavoro odierno, l’intelligenza artificiale suscita numerosi interrogativi: scompariranno alcune professioni? Ne nasceranno di nuove? Saranno necessarie nuove competenze?

Sebbene l’ AI non sia davvero una novità, il suo impatto è stato rivoluzionato dal lancio di ChatGPT di OpenAI il 22 novembre 2022, rendendo accessibili strumenti avanzati a chiunque, non solo agli addetti ai lavori.

Da un giorno all’altro, noi Recruiter ci troviamo improvvisamente a doverci confrontare con testi, CV e lettere di motivazione scritti e ottimizzati da computer, immagini e video generati in base a poche parole inserite in una chat, e candidati che si allenano con selezionatori virtuali per colloqui reali.

Anche noi abbiamo sperimentato l’intelligenza artificiale, non solo nel nostro processo di ricerca e selezione del personale. Per esempio, l’immagine di questo mese, cos’ come anche altri del nostro Calendario 2024, è stata generata con l’aiuto dell’ IA da una grafica professionista. Il suo lavoro è cambiato? Certamente! Possiamo fare a meno delle sue competenze? No, poiché il suo valore risiede anche nell’ascolto le nostre esigenze, nel supporto strategico alla comunicazione e nella scelta accurata della visione del prodotto finale, mantenendo così il tocco umano.

Ma tornando al Recruiting, che cosa significa tutto ciò? Da un lato, vediamo sempre più candidati inserire competenze in ambito IA nei loro CV. Un interessante sondaggio di Hunters Group, società di ricerca e selezione del personale, ha rilevato un aumento dell’89% di candidati che dichiarano queste competenze nel curriculum. Questo riflette non solo l’evoluzione del mercato del lavoro, ma anche l’importanza crescente dell’IA in vari settori.

Interessante sottolineare che le specifiche competenze sono presenti quasi equamente tra uomini (56%) e donne (44%), segno di un progresso significativo verso la parità di genere in un campo altamente tecnico.

Ovviamente, la maggior parte delle aziende che cercano professionisti con competenze in IA, il 70%, appartiene al settore informatico-digitale, ma anche le realtà manifatturiere, bancarie e le società di consulenza mostrano un crescente interesse per questi profili.

Quindi, abituiamoci a vedere questa voce nei CV e prepariamoci a valutare il livello di competenze realmente possedute.

Dall’altro, per quanto riguarda invece il processo di ricerca e selezione del personale, secondo un sondaggio di ECSSA, la Confederazione Europea degli Headhunter, l’86% dei professionisti europei utilizza strumenti di IA, percentuale che in Italia scende a poco meno del 70%. Questi strumenti non si limitano all’integrazione nei software gestionali come gli ATS evoluti (Applicant Tracking System, software per la gestione dei candidati), ma vengono utilizzati per rendere il processo di selezione più efficace possibile.

Dai dati si evince chiaramente che l’obiettivo principale dell’integrazione dell’IA nel recruiting è avere un’assistente sempre disponibile, liberando tempo per attività che richiedono davvero il tocco umano, come la gestione del rapporto con il candidato. È fondamentale creare una relazione di fiducia, poiché l’AI non può individuare il candidato migliore, ma solo quello adatto in base a criteri predefiniti. Il selezionatore deve guardare oltre l’apparenza, oltre l’ovvio, al contesto più ampio in cui il candidato ha sviluppato le sue competenze, evitando di perdere persone con capacità diverse ma preziose per l’azienda.

Detto ciò, l’intelligenza artificiale è uno strumento potente che migliorerà il processo di recruiting. Per utilizzarla con successo, è fondamentale:

  • Conoscere a fondo le potenzialità e i singoli strumenti di IA disponibili sul mercato.
  • Avere una piena comprensione del processo di recruiting e delle sue criticità (lamentarsi di non trovare personale non è sufficiente 😉), ma soprattutto
  • Investire nella professionalità di chi si occupa di Ricerca e Selezione del Personale in azienda, riconoscendo il valore unico e insostituibile del tocco umano. Solo così possiamo decidere con cuore e mente cosa affidare all’assistente IA e cosa invece gestire personalmente, con la passione e l’empatia che solo un essere umano può offrire.

 

Se vuoi confrontarti, noi ci siamo! 

Buon lavoro,

Valerie Schena Ehrenberger e il team di Talents4Business e Valtellina Lavoro